domenica 26 marzo 2017

Le mappe cognitive e l'apprendimento latente di Tolman

Risultato immagine per edward tolman esperimento
Il comportamentismo riduce il comportamento alla sola risposta meccanica a stimoli provenienti dall'ambiente.
Quando noi impariamo qualcosa di nuovo però, ci sembra che sia in atto un processo più complesso rispetto ad una semplice risposta a uno stimolo.
Lo psicologo statunitense Edward Tolman ha ripreso in mano le tesi di Watson e Skinner e facendosi influenzare dalla Gestalt e dalla psicoanalisi, ha elaborato una nuova teoria secondo la quale tra lo stimolo e la risposta del semplice schema S/R ci sono delle variabili intermedie non direttamente osservabili. Queste variabili possono essere di tipo cognitivo (ipotesi, mappe concettuali...) o motivazionale (aspettative, bisogni, scopi...).
Tolman ha quindi valorizzato i concetti di coscienza, intenzionalità e finalità, parlando di un comportamento direzionale e finalizzato.
Tolman ha inoltre rifiutato il ruolo del rinforzo, infatti l'apprendimento può avvenire anche indipendentemente dalla presenza di un bisogno da soddisfare. Questo sta alla base dei comportamenti esplorativi, provati dagli esperimenti svolti dallo psicologo, tra cui il più famoso dove dei ratti, non alla ricerca di cibo, potevano circolare liberamente all'interno dei cosiddetti "labirinti di apprendimento" e nel momento in cui il cibo veniva inserito, i ratti sulla base del loro apprendimento precedente, lo riuscivano a trovare dopo pochi secondi.
Gli stessi comportamenti si verificano negli esseri umani, infatti quando ad esempio ci troviamo in una nuova città, inconsapevolmente creiamo nella nostra mente delle mappe cognitive, frutto dell'esplorazione, che ci permettono di avere una rappresentazione dello spazio  che ci circonda grazie alla quale, poi, nel momento del bisogno possiamo raggiungere i luoghi che cerchiamo.
Questo concetto è alla base dell'apprendimento latente, che è costituito da informazioni che non ci sono utili in quel momento ma che lo saranno in futuro.

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